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Actualizaciones regulatorias
Omesso sopralluogo: per questo T.A.R. è legittima la comminatoria di esclusione
T.A.R. Campania, VI, 25 luglio 2024, n. 4387 dichiara infondata è la censura con la quale il ricorrente deduceva che la clausola del bando di gara che imponeva a pena di esclusione il sopralluogo fosse nulla/illegittima, perché contra legem rispetto alla previsione normativa dell’art. 10, comma 2, D.lgs. 36/2023, secondo cui “le clausole che prevedono cause ulteriori di esclusione sono nulle e si considerano non apposte”. [[CASESTUDY]] L’esatto approdo rispetto a quello cui pochi mesi fa era giunto il T.A.R. Lazio (cfr. questo articolo). “Nel caso di specie, infatti, l’amministrazione, nell’esercizio della sua discrezionalità tecnica, ha ritenuto che il sopralluogo “assistito” fosse indispensabile alla formulazione di un’offerta consapevole e più aderente alle necessità dell’appalto, basata su una completa ed esaustiva conoscenza dello stato dei luoghi. In ta...
T.A.R. Campania, VI, 25 luglio 2024, n. 4387 dichiara infondata è la censura con la quale il ricorrente deduceva che la clausola del bando di gara che imponeva a pena di esclusione il sopralluogo fosse nulla/illegittima, perché contra legem rispetto alla previsione normativa dell’art. 10, comma 2, D.lgs. 36/2023, secondo cui “le clausole che prevedono cause ulteriori di esclusione sono nulle e si considerano non apposte”. [[CASESTUDY]] L’esatto approdo rispetto a quello cui pochi mesi fa era giunto il T.A.R. Lazio (cfr. questo articolo). “Nel caso di specie, infatti, l’amministrazione, nell’esercizio della sua discrezionalità tecnica, ha ritenuto che il sopralluogo “assistito” fosse indispensabile alla formulazione di un’offerta consapevole e più aderente alle necessità dell’appalto, basata su una completa ed esaustiva conoscenza dello stato dei luoghi. In ta...
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Incentivi per funzioni tecniche non riconoscibili negli affidamenti diretti in house Nel caso di affidamento in house, è esclusa la possibilità di riconoscere l’incentivo per funzioni tecniche, come risulta anche dal nuovo Codice Appalti.Lo ha precisato Anac nel Parere funzione consultiva n. 36, approvato dal Consiglio del 10 luglio 2024, rispondendo a una richiesta da parte di una Regione del Centro Italia. Il quesito riguardava la possibilità o meno di assegnare incentivi per funzioni tecniche negli affidamenti diretti a società in house. [[CASESTUDY]] “Dalla natura dell’affidamento in esame – scrive l’Autorità -, nonché dal tenore letterale delle disposizioni di riferimento e dalla ratio delle stesse – volte ad incentivare il personale interno alla stazione appaltante, con funzione premiale per l’espletamento di servizi propri dell’ufficio pubblico e di ri...
Incentivi per funzioni tecniche non riconoscibili negli affidamenti diretti in house Nel caso di affidamento in house, è esclusa la possibilità di riconoscere l’incentivo per funzioni tecniche, come risulta anche dal nuovo Codice Appalti.Lo ha precisato Anac nel Parere funzione consultiva n. 36, approvato dal Consiglio del 10 luglio 2024, rispondendo a una richiesta da parte di una Regione del Centro Italia. Il quesito riguardava la possibilità o meno di assegnare incentivi per funzioni tecniche negli affidamenti diretti a società in house. [[CASESTUDY]] “Dalla natura dell’affidamento in esame – scrive l’Autorità -, nonché dal tenore letterale delle disposizioni di riferimento e dalla ratio delle stesse – volte ad incentivare il personale interno alla stazione appaltante, con funzione premiale per l’espletamento di servizi propri dell’ufficio pubblico e di ri...
Equo compenso da valutare in fase di verifica di congruità dell’offerta. Un altro...
Dopo il Tar Salerno (vedi https://www.giurisprudenzappalti.it/sentenze/equo-compenso-da-valutare-in-fase-di-verifica-di-congruita-dellofferta/), anche il Tar Calabria stabilisce come l’individuazione del subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta sia la sede in cui misurare l’incidenza in concreto del ribasso operato sulla componente del ‘compenso’ e, allo stesso tempo, sulle soglie ‘minime’ stabilite dalle tabelle ministeriali. Questo quanto stabilito da Tar Calabria, Reggio Calabria, 25/07/2024, n. 483: [[CASESTUDY]] 11. Tanto chiarito in ordine alle due tesi in campo, il Collegio ritiene di condividere la seconda delle riferite ricostruzioni teoriche, apparendo la propugnata eterointegrazione dei bandi di gara che – come quello rilevante nella presente vicenda – consentano il ribasso anche della componente del ‘compenso’ con le norme dettate dalla...
Dopo il Tar Salerno (vedi https://www.giurisprudenzappalti.it/sentenze/equo-compenso-da-valutare-in-fase-di-verifica-di-congruita-dellofferta/), anche il Tar Calabria stabilisce come l’individuazione del subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta sia la sede in cui misurare l’incidenza in concreto del ribasso operato sulla componente del ‘compenso’ e, allo stesso tempo, sulle soglie ‘minime’ stabilite dalle tabelle ministeriali. Questo quanto stabilito da Tar Calabria, Reggio Calabria, 25/07/2024, n. 483: [[CASESTUDY]] 11. Tanto chiarito in ordine alle due tesi in campo, il Collegio ritiene di condividere la seconda delle riferite ricostruzioni teoriche, apparendo la propugnata eterointegrazione dei bandi di gara che – come quello rilevante nella presente vicenda – consentano il ribasso anche della componente del ‘compenso’ con le norme dettate dalla...
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Piena legittimità e trasparenza nelle decisioni dell’Autoritá Nazionale Anticorruzione Il Consiglio di Anac,vista la ripresentazione, sotto forma di interrogazione a risposta scritta, di una precedente interpellanza parlamentare riguardante certe procedure concorsuali e amministrative dell’Autorità, nonostante i chiarimenti forniti al riguardo dall’Autorità allo stesso Onorevole interrogante e al Governo, vista la notizia, riportata da una testa giornalistica nella giornata di martedì 23 luglio 2024, sulla risposta che sarebbe stata fornita dal Governo e della quale ancora non si conosce il testo, [[CASESTUDY]] all’unanimità riafferma la piena legittimità di tutti gli atti fino ad oggi adottati, sempre all’unanimità, dal Consiglio, e richiamati direttamente o indirettamente nell’interrogazione e nell’interpellanza, evidenziando che gli stessi sono sempre stati dir...
Piena legittimità e trasparenza nelle decisioni dell’Autoritá Nazionale Anticorruzione Il Consiglio di Anac,vista la ripresentazione, sotto forma di interrogazione a risposta scritta, di una precedente interpellanza parlamentare riguardante certe procedure concorsuali e amministrative dell’Autorità, nonostante i chiarimenti forniti al riguardo dall’Autorità allo stesso Onorevole interrogante e al Governo, vista la notizia, riportata da una testa giornalistica nella giornata di martedì 23 luglio 2024, sulla risposta che sarebbe stata fornita dal Governo e della quale ancora non si conosce il testo, [[CASESTUDY]] all’unanimità riafferma la piena legittimità di tutti gli atti fino ad oggi adottati, sempre all’unanimità, dal Consiglio, e richiamati direttamente o indirettamente nell’interrogazione e nell’interpellanza, evidenziando che gli stessi sono sempre stati dir...
MIT: RICHIESTA DI PARERE SU GARANZIE DEFINITIVE NEGLI ACCORDI QUADRO (art.59) AI...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 18 luglio 2024 n. 2516 ha risposto al seguente quesito: In una gara d'appalto espletata da un'Azienda Ospedaliera quale capofila per conto di altre Aziende Ospedaliere di AIC (AIC -Aree Interoperative di coordinamento-), nella forma dell'accordo quadro di cui all'art. 59, e suddivisa in vari lotti, è corretto chiedere alla ditte partecipanti la garanzia di cui all'art. 117 formulata nella seguente maniera: "Agli aggiudicatari sarà richiesto, a garanzia del rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione dell'Accordo Quadro, di presentare una garanzia definitiva pari al 2% dell''importo dell'Accordo Quadro con riferimento al singolo lotto, nel rispetto delle percentuali massime aggiudicabili (50% garantito al primo aggiudicatario e 50% max agli altri aggiudicatari in graduatoria)". Tale ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 18 luglio 2024 n. 2516 ha risposto al seguente quesito: In una gara d'appalto espletata da un'Azienda Ospedaliera quale capofila per conto di altre Aziende Ospedaliere di AIC (AIC -Aree Interoperative di coordinamento-), nella forma dell'accordo quadro di cui all'art. 59, e suddivisa in vari lotti, è corretto chiedere alla ditte partecipanti la garanzia di cui all'art. 117 formulata nella seguente maniera: "Agli aggiudicatari sarà richiesto, a garanzia del rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione dell'Accordo Quadro, di presentare una garanzia definitiva pari al 2% dell''importo dell'Accordo Quadro con riferimento al singolo lotto, nel rispetto delle percentuali massime aggiudicabili (50% garantito al primo aggiudicatario e 50% max agli altri aggiudicatari in graduatoria)". Tale ...
Codice Appalti, numerose criticità. Le proposte di Anac per la revisione
Codice Appalti, numerose criticità. Le proposte di Anac per la revisione Nel primo anno di efficacia del codice appalti, Anac ha individuato alcune criticità (anche su segnalazione di numerosi stakeholder), che ora sono state presentate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed alla Cabina di regia per il Codice dei contratti pubblici. [[CASESTUDY]] Le criticità, alcune delle quali già segnalate anche alla Cabina di regia, sono state inserite in una tabella e classificate sulla base dell’indicazione del ministero nell’ambito della consultazione pubblica avviata per la revisione del codice. Sono state, quindi, individuate le proposte di emendamento che comportano modifiche sostanziali, quelle che originano da meri refusi o difetti di coordinamento e quelle che si tradurrebbero in interventi di chiarimento con finalità interpretativa. Tra gli emendamenti proposti...
Codice Appalti, numerose criticità. Le proposte di Anac per la revisione Nel primo anno di efficacia del codice appalti, Anac ha individuato alcune criticità (anche su segnalazione di numerosi stakeholder), che ora sono state presentate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed alla Cabina di regia per il Codice dei contratti pubblici. [[CASESTUDY]] Le criticità, alcune delle quali già segnalate anche alla Cabina di regia, sono state inserite in una tabella e classificate sulla base dell’indicazione del ministero nell’ambito della consultazione pubblica avviata per la revisione del codice. Sono state, quindi, individuate le proposte di emendamento che comportano modifiche sostanziali, quelle che originano da meri refusi o difetti di coordinamento e quelle che si tradurrebbero in interventi di chiarimento con finalità interpretativa. Tra gli emendamenti proposti...
Non è possibile sostituire l’ausiliaria priva dei requisiti se la stessa “condiziona”,...
La sostituzione della società ausiliaria priva dei requisiti di affidabilità con altro soggetto giuridico non è possibile se tale impresa ausiliaria, in qualità di socio unico, è in grado di condizionare l’operatore economico offerente. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Napoli, Sez. VII, 23/07/2024, n. 4342: 4.1.3. Il Collegio rileva, a questo punto, che la -OMISSIS-. s.r.l. partecipava alla gara in esame insieme alla ausiliaria -OMISSIS- s.r.l. Ebbene, l’impresa ausiliaria, in quanto soggetto che mette a disposizione dell’impresa concorrente i requisiti di cui essa è priva, non può che essere, a sua volta, soggetta agli stessi requisiti di affidabilità professionale. Al riguardo, “in base all’opzione interpretativa più rigorosa, fondata sul principio costituzionale di buon andamento e sul principio comunitario di precauzione, occorre garantire l...
La sostituzione della società ausiliaria priva dei requisiti di affidabilità con altro soggetto giuridico non è possibile se tale impresa ausiliaria, in qualità di socio unico, è in grado di condizionare l’operatore economico offerente. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Napoli, Sez. VII, 23/07/2024, n. 4342: 4.1.3. Il Collegio rileva, a questo punto, che la -OMISSIS-. s.r.l. partecipava alla gara in esame insieme alla ausiliaria -OMISSIS- s.r.l. Ebbene, l’impresa ausiliaria, in quanto soggetto che mette a disposizione dell’impresa concorrente i requisiti di cui essa è priva, non può che essere, a sua volta, soggetta agli stessi requisiti di affidabilità professionale. Al riguardo, “in base all’opzione interpretativa più rigorosa, fondata sul principio costituzionale di buon andamento e sul principio comunitario di precauzione, occorre garantire l...
Via libera al contratto-tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici
Via libera al contratto-tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici Anac, insieme al Ministero dell’economia e delle finanze ed ENEA, ha approvato il contratto-tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici. Si tratta di una guida per la Pubblica amministrazione impegnata a realizzare interventi di efficientamento energetico dei propri edifici. In coerenza con il nuovo codice degli appalti e le indicazioni di Eurostat sulla contabilizzazione degli investimenti in EPC (E.P.C. - Energy Performance Contracts), il contratto-tipo di prestazione energetica costituirà un utile supporto per le amministrazioni pubbliche nella predisposizione di contratti di efficientamento energetico secondo lo schema del partenariato pubblico privato. [[CASESTUDY]] Per la redazione del contratto-tipo ci si è avvalsi del contributo determinante di un tavolo interistituzionale, co...
Via libera al contratto-tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici Anac, insieme al Ministero dell’economia e delle finanze ed ENEA, ha approvato il contratto-tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici. Si tratta di una guida per la Pubblica amministrazione impegnata a realizzare interventi di efficientamento energetico dei propri edifici. In coerenza con il nuovo codice degli appalti e le indicazioni di Eurostat sulla contabilizzazione degli investimenti in EPC (E.P.C. - Energy Performance Contracts), il contratto-tipo di prestazione energetica costituirà un utile supporto per le amministrazioni pubbliche nella predisposizione di contratti di efficientamento energetico secondo lo schema del partenariato pubblico privato. [[CASESTUDY]] Per la redazione del contratto-tipo ci si è avvalsi del contributo determinante di un tavolo interistituzionale, co...
Per le penali deve essere valutato il loro effetto cumulativo!
Non è corretto effettuare una valutazione atomistica considerando il “peso” delle singole penali indipendentemente dalle altre, perché deve essere valutato il loro effetto cumulativo. Questa valutazione complessiva può determinare un giudizio di inaffidabilità assolutamente motivato. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Marche, Sez. I, 22/07/2024, n. 693: Come già rilevato da questo Tribunale in sede cautelare, non è corretto, come prospetta parte ricorrente, effettuare una valutazione atomistica considerando il “peso” delle singole penali indipendentemente dalle altre, perché deve essere valutato il loro effetto cumulativo. Innanzitutto va osservato che le penali applicate dalla Prefettura di ……….non sono solo quelle di cui al provvedimento del ……….., perché erano già state applicate penali a partire dall’anno 2021 su cui la ricorrente nulla deduc...
Non è corretto effettuare una valutazione atomistica considerando il “peso” delle singole penali indipendentemente dalle altre, perché deve essere valutato il loro effetto cumulativo. Questa valutazione complessiva può determinare un giudizio di inaffidabilità assolutamente motivato. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Marche, Sez. I, 22/07/2024, n. 693: Come già rilevato da questo Tribunale in sede cautelare, non è corretto, come prospetta parte ricorrente, effettuare una valutazione atomistica considerando il “peso” delle singole penali indipendentemente dalle altre, perché deve essere valutato il loro effetto cumulativo. Innanzitutto va osservato che le penali applicate dalla Prefettura di ……….non sono solo quelle di cui al provvedimento del ……….., perché erano già state applicate penali a partire dall’anno 2021 su cui la ricorrente nulla deduc...
La sopravvenienza di aggiornamenti retributivi durante il subprocedimento di verifica...
La sopravvenienza di aggiornamenti retributivi in pendenza del subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta deve necessariamente condurre la Stazione appaltante ad una valutazione di attendibilità dell’offerta anche con riferimento agli adeguamenti tariffari medio tempore intervenuti, senza che al riguardo possa invocarsi il principio del tempus regit actum. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Puglia, Lecce, Sez. II, 19/07/2024, n. 938: Nel caso in scrutinio l’aggiornamento delle tabelle retributive ha avuto luogo, in ragione dell’adozione del relativo decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in data 19 marzo 2024, ovvero successivamente alla richiesta di giustificativi alla società controinteressata in ordine alla affidabilità dell’offerta e quindi all’avvio del subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offert...
La sopravvenienza di aggiornamenti retributivi in pendenza del subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta deve necessariamente condurre la Stazione appaltante ad una valutazione di attendibilità dell’offerta anche con riferimento agli adeguamenti tariffari medio tempore intervenuti, senza che al riguardo possa invocarsi il principio del tempus regit actum. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Puglia, Lecce, Sez. II, 19/07/2024, n. 938: Nel caso in scrutinio l’aggiornamento delle tabelle retributive ha avuto luogo, in ragione dell’adozione del relativo decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in data 19 marzo 2024, ovvero successivamente alla richiesta di giustificativi alla società controinteressata in ordine alla affidabilità dell’offerta e quindi all’avvio del subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offert...
Proroga tecnica solo in casi limitati e precisi, serve la gara aperta
Proroga tecnica solo in casi limitati e precisi, serve la gara aperta L’Azienda Ospedaliera dei Colli costituita il 1°gennaio 2011, dall’unificazione amministrativa degli ospedali ‘Monaldi’, ‘Cotugno’ e ‘CTO’ non ha mai portato a compimento alcuna procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento degli appalti di servizi di vigilanza e portierato, ‘adattando’ i contratti stipulati tra il 2010 ed il 2011 sino ad oggi, in totale distonia con la normativa legislativa volta alla promozione di una adeguata tutela della concorrenza e del mercato. [[CASESTUDY]] E’ quanto contesta Anac all’Azienda ‘Dei Colli’ (Napoli) dopo aver accertato un utilizzo improprio dell’istituto della proroga tecnica che ha esteso la durata contrattuale di diversi contratti d’appalto di servizi di vigilanza per quasi un decennio, non facendo ricorso a gare aperte e violando reiter...
Proroga tecnica solo in casi limitati e precisi, serve la gara aperta L’Azienda Ospedaliera dei Colli costituita il 1°gennaio 2011, dall’unificazione amministrativa degli ospedali ‘Monaldi’, ‘Cotugno’ e ‘CTO’ non ha mai portato a compimento alcuna procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento degli appalti di servizi di vigilanza e portierato, ‘adattando’ i contratti stipulati tra il 2010 ed il 2011 sino ad oggi, in totale distonia con la normativa legislativa volta alla promozione di una adeguata tutela della concorrenza e del mercato. [[CASESTUDY]] E’ quanto contesta Anac all’Azienda ‘Dei Colli’ (Napoli) dopo aver accertato un utilizzo improprio dell’istituto della proroga tecnica che ha esteso la durata contrattuale di diversi contratti d’appalto di servizi di vigilanza per quasi un decennio, non facendo ricorso a gare aperte e violando reiter...
Il discrimine tra concessione e appalto dipende dalla presenza o meno del rischio...
Sebbene riferita a procedura indetta ai sensi del d.lgs 50/2016, la sentenza del Tar Basilicata sia significativa, ribadendo come il discrimine tra concessione e appalto dipenda dalla presenza o meno del rischio di impresa e/o gestionale, cioè del rischio economico connesso alla gestione del servizio. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Basilicata, Sez. I, 18/07/2024, n. 383: Invece, risulta fondato il nono motivo, con il quale la ricorrente ha dedotto che la stazione appaltante aveva erroneamente qualificato il servizio biennale di ristorazione scolastica come “concessione”, anziché come appalto di servizi, per l’assenza del rischio economico, anche se risulta erronea la tesi della ricorrente, che l’art. 168 D.Lg.vo prevede per le concessioni la durata minima di 5 anni, in quanto il comma 1 della predetta norma stabilisce che la durata delle concessioni è determinat...
Sebbene riferita a procedura indetta ai sensi del d.lgs 50/2016, la sentenza del Tar Basilicata sia significativa, ribadendo come il discrimine tra concessione e appalto dipenda dalla presenza o meno del rischio di impresa e/o gestionale, cioè del rischio economico connesso alla gestione del servizio. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Basilicata, Sez. I, 18/07/2024, n. 383: Invece, risulta fondato il nono motivo, con il quale la ricorrente ha dedotto che la stazione appaltante aveva erroneamente qualificato il servizio biennale di ristorazione scolastica come “concessione”, anziché come appalto di servizi, per l’assenza del rischio economico, anche se risulta erronea la tesi della ricorrente, che l’art. 168 D.Lg.vo prevede per le concessioni la durata minima di 5 anni, in quanto il comma 1 della predetta norma stabilisce che la durata delle concessioni è determinat...